CSEN alla Festa dello sport di Tivoli
L’importanza dello sport nella vita quotidiana dell’uomo moderno è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare a quanti sono coloro che lo praticano, lo organizzano, lo dirigono e lo seguono.
E’ universalmente riconosciuto che lo sport debba essere un momento di incontro e di scoperta, e, cosa sarebbe meglio di una grande piazza in cui le varie discipline sono dimostrate da veri campioni disposti a guidare bambini, giovani e adulti in un percorso sportivo e salutare?
Tutto questo non è utopia ma è ciò che è riuscito a realizzare l’evento della “Festa dello sport” di Tivoli, giunto alla sua seconda edizione.
Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, questa edizione si è estesa per due fine settimana, proponendo numerose competizioni sportive e molte conferenze relative a sport, salute, benessere, alimentazione e disabilità tenutesi presso le Scuderie Estensi adiacenti a Piazza Garibaldi, location della festa.
Se la scorsa edizione è stata caratterizzata dalla presenza dei ragazzi e bambini provenienti dalle scuole tiburtine, questa edizione è stata arricchita con un prestigioso par terre di ospiti, i quali hanno aderito alla manifestazione con gioia ed entusiasmo.
La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie all’organizzazione dell’associazione culturale “Fenix Tibur” di Gabriella Musizza con il patrocinio dell’assessorato allo sport del comune di Tivoli nella persona dell’assessore e vicesindaco Giorgio Tommasi il quale, abbracciando con sentita partecipazione l’evento, ha dichiarato: “Sono certo che l’attività sportiva possa assumere un ruolo di primaria importanza nell’educazione e nella formazione dei futuri cittadini e, per intraprendere questo percorso, è doveroso da parte delle istituzioni sostenere una politica dello sport che insegni il rispetto per il prossimo, il senso di responsabilità, la lealtà come elementi fondamentali della vita sociale”.
Mattatori della festa e coinvolgenti presentatori, che hanno condotto gli eventi nei due fine settimana del 15-16-17 e del 22-23-24 marzo, gli instancabili Claudio Testi e Maria Grazia Moriconi.
Il giorno di apertura della festa si è tenuta la cerimonia di accensione del braciere olimpico con la sua fiaccola. La cerimonia è stata presenziata da illustri ospiti provenienti dal mondo dello sport e del giornalismo italiano a partire da Filippo Simeoni; ex ciclista italiano, Oxana Corso, doppia medaglia d’argento ai giochi paralimpici di Roma; Maria Di Bello, atleta nonché autrice del libro “Tibur sport superbum”; Andrea Giocondi, ex atleta e allenatore della medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Londra 2012 Annalisa Minetti; Danilo Decembrini e Sara Venerucci, campioni del mondo di pattinaggio e finalisti dell’edizione 2013 di “Italia’s got talent”; Giovanni Scaramuzzino, giornalista radio e telecronista Rai; in collegamento diretto al momento dell’accensione della fiaccola olimpica la madrina Doriana Laraia, ex atleta e giornalista Rai; Antonello Orlando, inviato e voce di raisport; Nicholas Presciutti, campione di pallanuoto con la S.S. Lazio Nuoto; Stefano Pesapane, direttore della S.S. Lazio Nuoto Tivoli; Italo Cucci, giornalista ed opinionista Rai ed infine, ma non meno importante, Antonio Doddi, colonna portante di “tutto il calcio minuto per minuto” ed organizzatore sportivo.
D’effetto anche la prima festa della bandiera italiana: si è trattato di un vero momento di aggregazione per tutte le scuole e le associazioni sportive. Colori distinti sono partiti da punti diversi della città e, passati attraverso piazza Matteotti, piazza Rivarola, piazza Plebiscito, piazza Trento e i giardini Garibaldi si sono uniti in un unico tricolore in piazza Garibaldi.
Apprezzati gli interventi di Picchio De Sisti e di Ricardo Cucchi, il primo vicecampione del mondo nel ’74 e il secondo direttore sportivo di raisport, i quali hanno intrattenuto il pubblico con commenti ed interviste.
Sport sul campo, anzi, in piazza, ma non solo. Numerose conferenze hanno popolato di curiosi e appassionati le scuderie Estensi per approfondire tematiche di interesse sportivo ma anche sociale e culturale, a partire dal seminario “6 il meglio che 6” a cura di Andrea Giocondi; dalla conferenza sul “benessere del cammino” di Pietro Spano e quella sul “benessere alcalino”, per passare poi a quella organizzata dalla Tivoli Marathon sullo “sport over 60”.
Un grande orgoglio per Tivoli essere stata lo scenario di una sì grande manifestazione di sport e socializzazione.
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Per approfondire le curiosità legate alla festa abbiamo incontrato la presidente dell’associazione culturale “Fenix Tibur”, Gabriella Musizza.
Signora Musizza, ci racconti come è nata l’idea di questa “festa dello sport”?
“La realizzazione di questo evento è legata ai miei sogni di bambina. Da bambina ho praticato molte discipline e ho voluto creare una manifestazione che dimostrasse i punti di forza, sia dal punto di vista fisico che spirituale, di tutti gli sport. Lo sport secondo me è un connubio di benefici fisici e mentali, fondamentale nella formazione del carattere, ma non tutti gli sport sono apprezzati nella stessa maniera. La TV enfatizza soprattutto il calcio e le altre discipline, sebbene richiedano un impegno forse maggiore ed un rendiconto senza dubbio inferiore di quello di un calciatore, vengono per lo più trascurate. l’amore per lo sport, tuttavia, spinge gli atleti a continuare questo percorso fatto di soddisfazioni ma in gran parte di sacrifici, rinunce e sudore.
Conosco gli istruttori che erano in piazza Garibaldi insieme ai bambini come Guglielmo Pistocchi da quando ero bambina anch’io ed ormai siamo cari amici. Gli stimoli sportivi nel mio caso sono stati peculiari nello spronarmi ad affrontare la vita. Grazie a quello che mi ha dato lo sport riesco ad avere una forza di carattere incredibile. All’interno della “festa dello sport” io sono solo un collante che ha riunito i grandi insegnati che dedicano intere giornate, anzi, la vita, allo sport e ai ragazzi di Tivoli. Il merito è tutto loro se il progetto è stato concretizzato”.
Un momento della manifestazione che ricorda con affetto?
“Senza dubbio lo scambio delle targhe. Ho visto scene bellissime dove diverse associazioni sportive di Tivoli si sono rese conto di volersi veramente bene, hanno capito ciò che forse avevano dimenticato. il momento in cui le associazioni hanno premiato altre associazioni è stato una dimostrazione di questo concetto. Ad esempio, Andrea Barberi ha premiato l’associazione di Judo, così come il Judo ha premiato la Pallacanestro per dimostrare che lo sport unisce e non divide. In queste giornate ci siamo ritrovati tutti insieme come una grande famiglia durante il pranzo di Natale ed il mio regalo più grande sono stati i sorrisi dei bambini che hanno partecipato. I momenti con le scuole che hanno aderito a la cerimonia della bandiera restano i momenti più belli”.
Qual è la finalità della festa?
“Riscoprire il valore dello sport, dell’amicizia, della socializzazione e della solidarietà”.
E’stato difficile reperire e coordinare i numerosi e celeberrimi ospiti dell’evento?
“Tutta la fatica è toccata ad Antonio Doddi, il nostro referente per i giornalisti e ospiti d’onore. E’ stato lui a coordinare le loro presenze. Gli ospiti hanno intervistato i gruppi sportivi e hanno deciso di iniziare l’opera di sensibilizzazione verso gli sport meno spettacolarizzati. Un pensiero particolare, in tal senso, va ai ragazzi della S.S. Lazio Basket in carrozzina. Sono questi i momenti in cui ci si rende conto di quanto l’attività sportiva sia peculiare nella formazione dello spirito di una persona disabile”.
Tra i vari maestri e insegnanti c’è qualcuno in particolare che vuole ringraziare?
“Ovviamente tutte le palestre e le associazioni sportive che hanno partecipato con le esibizioni pomeridiane, tutti i maestri delle varie discipline presenti con le scuole tutti i giorni per seguire con pazienza e costanza i ragazzi. In particolare ringrazio Andrea Giocondi, Annamaria Pisani, Alighieri Tarquini, Maurizio Carosi e Orazio Romanzi per l’atletica, Antonella Favale, Giulia Giardini con le ragazze della a.s.d the dream di Castelchiodato per l’hip hop, Corrado Coccia per il Basket, Fabrizio Moriconi per la pallavolo, Gianluca Lillo per il calcio, l’empolum sporting club per il tennis e il nuoto, la S.S. Lazio nuoto che insieme all’empolum ha messo a disposizione le piscine per le scuole e le famiglie, la Tivoli Rugby, l’associazione Arcobaleno per la pallapugno, Pinocchio in bicicletta, Pietro Spano per il Nordic walking, Guglielmo Pistocchi e Paola Feliziani insieme a tutto lo staff dello sckating club Tivoli, Pietro Andreoli e Franco Penna come responsabile nazionale csen con la collaborazione di Roberto Pomponi per il Judo Csen e molti gruppi di atri marziali dello csen di Roma e ancora La Tivoli bike gentlemen per aver supportato i bambini in bicicletta, Fabrizio Magini dell’associazione “beati gli ultimi” per la gestione e il coordinamento delle varie attività, Roberto Ferdinandi organizzatore della maratonina delle Segré, la Tivoli Marathon che ha partecipato alle attività con la staffetta genitori-figli e con la conferenza sullo sport over 60 a cura di Francesca Testi e la “podistica solidarietà” con l’americana maschile e femminile, emozionante oltre che scenica.
Tutti costoro hanno reso possibile il mio progetto di mettere a disposizione dei bambini e dei ragazzi, ma, anche degli adulti, un vasto panorama di tutte le discipline sportive attivandosi in prima persona con entusiasmo e pazienza”.
Sono in programma altri eventi?
“Stiamo già lavorando all’edizione 2014 della festa dello sport che si terrà dal 9 al 13 aprile e a fine settembre, inoltre, ci sarà un’altra manifestazione relativa allo sport in cui vogliamo inserire le attività sportive meno conosciute per poter evidenziare il loro valore e le loro potenzialità”.